L’Atalanta, dopo la due giorni, anzi il giorno e mezzo di sopralluogo degli ispettori Uefa al cantiere del Gewiss Stadium, annuncia che dopo le migliorie richieste potrà avere il via libera per disputare la coppa dalle grandi orecchie a casa propria. E il primo a esultare è il presidente Antonio Percassi: “È a dir poco una grande soddisfazione, è un altro sogno che si realizza. Ci tenevamo tantissimo, il Gewiss Stadium, una volta eseguiti gli ulteriori lavori richiesti dalla UEFA, sarà a norma anche per giocare la Champions. Fantastico”.

Sui lavori in corso è intervenuto ovviamente il Direttore Operativo atalantino e Coordinatore Unico dei Lavori per Atalanta Stadio srl, Roberto Spagnolo: “Dovremo accelerare per completare i lavori in atto ed eseguire le implementazioni richieste dalla Uefa che riguardano le postazioni e gli impianti delle aree Media e l’integrazione delle Aree Hospitality per gli ospiti della UEFA”. L’ex “Giulio Cesare” ospiterà a sua volta gli sky-box come la Tribuna d’Onore.

In corso di completamento la posa dei seggiolini, dopo la Curva Sud coi parterre rifatti, nella Tribuna Rinascimento: quelli bianchi andranno a formare la scritta Atalanta, per fare il paio col 1907 della contermine Curva Nord. Al 30 settembre, data di consegna del cantiere, la capienza del Gewiss Stadium dovrebbe essere di 9.135 posti in Curva Pisani, 3.800 in Tribuna Rinascimento e 4.500 in Curva Morosini oltre a 2 mila in Tribuna Centrale, dove se ne andranno almeno 70 poltroncine per far posto alle postazioni tv (32 in tutto): poco più di 19.135, a sedere e numerati, mentre il progetto comprendente il rifacimento con copertura della Curva Sud entro l’anno prossimo la porterà a 23.370.

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