AL VERTICE – Poco da dire sul Clusone già campione, gruppo meraviglioso di cui abbiamo già parlato, l’unica formazione bergamasca con lo zero nella casellina delle sconfitte. Nelle ultime due giornate della stagione gli extraterrestri biancazzurri (58 punti in venti partite giocate) cercano di chiudere la mirabile annata alla grande, centrando il record di punti di sempre. Domenica la sfida interna con un Ardesio (26 punti) che non fa paura, i ragazzi di Martinazzoli dopo il mezzo passo falso di Casnigo, l’unico pareggio di questo 2018-2019, avranno voglia di tornare a correre. Fari puntati sul duo delle meraviglie, bomber Ferrari, ventisette reti fino a qui, e Francesetti, a quota nove, con la voglia pazza di arrivare in doppia cifra non solo per quanto riguarda gli assist, ma pure per i golassi.

LOTTA PLAY-OFF – Gran belle partite quelle che devono affrontare le quattro formazioni che, se il campionato finisse ora, si giocherebbero l’accesso alla Seconda nelle sfide play-off. In ordine di classifica il sorprendente Casnigo (43 punti), reduce dalla mezza impresa con la capolista Clusone, 0-0 con tutti i ragazzi a dare il mille per cento, fa visita a un’Ares Redona (29) da prendere con le pinze perché pazza, o bella da morire come domenica scorsa a Vilminore, show di Carrara e Bonomi, o più brutta che non si può. Turno difficile anche per la terza forza del campionato, gli Amici di Pegu (41), che reduci dalla domenica perfetta, 2-0 al Gazzaniga firmato dai gol dei due migliori in campo, Gandelli e Signori, se la giocano in casa della Villese  (26), la formazione più in forma del campionato che nell’ultimo turno ha fatto sfracelli a Ranica, poker servito da quattro moschettieri apparsi imprendibili, Stefanica, Gueye, Nguirane e Nicoli. Chiude il quadro il big match di giornata tra Virescit (35) e Alzanese (37), rispettivamente quinta e quarta in classifica, entrambe col vento in poppa dopo le vittorie ad Ardesio (match tiratissimo risolto da Facheris-gol) e ad Alzano (5-1 con un Grigis sontuoso, autore di una doppietta e di svariate magie).

Matteo Bonfanti